La meditazione è la pratica essenziale e culminante del grande sistema dello Yoga.
Meditare non significa solamente chiudere
gli occhi e stare seduti in silenzio, poichè lo stato meditativo propriamente detto è la risultante di un percorso di ricerca della
propria essenza e natura, e porta a riconoscere ciò che ricordano tutte le tradizioni: che
"La vita è un viaggio da un'origine
divina attraverso il mondo per tornare a quell'origine".
La parola meditazione ( in sanscrito Dhyana) significa trovare la giusta misura, collegata al termine "Metà" o "Centro" (latino"Medium").
Come
è visibile nel simbolismo del mandala il "Centro" non ha un'estensione ma contiene tutto perchè è il punto di origine e di ritorno
di ogni parte.
E' il cammino dalla molteplicità verso l'unità, è il punto dove i contrari non si combattono più ma si fondono.
Esistono
molti modi per raggiungere questo stato di fusione. Ogni cultura racconta di esperienze di fusione e di illuminazione che non sono
il frutto della meditazione, bensì di attività quotidiane come quando si ascolta della musica, si guarda un tramonto o la profondità
del cielo stellato, o quando si è intenti in un'espressione artistica.
L'obiettivo finale di ogni tradizione è di aiutarci a
tenere vivo questo stato d'animo anche nella vita di tutti i giorni e persino durante la notte, poichè tale stato d'animo è privo
di ogni resistenza. L'assenza di ogni resistenza è la definizione più appropriata per lo stato di fusione e d'illuminazione.
Nel
campo dello Yoga lo stato meditativo può essere favorito da diversi tipi di tecniche che conducono a porre quiete alle preoccupazioni,
alle ossessioni e all'instabilità della mente ("Yoga citta vrtti nirodha", Yoga-Sutra). Solo in quei silenzi la nostra vera Natura
riconosce l'impermanenza non dolorosa della realtà e il viaggio temporaneo della vita che ci riporta alla fonte, alla vera casa. Questa
coscientizzazione ci permette allora di affrontare con serenità ogni difficoltà della vita evitando angosce e sofferenze inutili.
Questo
è il motivo per cui la meditazione diventa una terapia importante nell'Ayurveda.
Per soddisfare le diverse strutture costituzionali,
Anuradha propone di provarsi in svariate tecniche.